Presso l’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Epatobiliare e Pancreatica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II è iniziato il progetto di chirurgia epatica complessa assistita dalla realtà aumentata, tecnologia che ad oggi è stata applicata solo in alcuni tra i più avanzati centri nel mondo.
Sono stati, infatti, eseguiti i primi 5 casi di resezioni epatiche estremamente complesse in cui i chirurghi durante l’intervento hanno visionato simultaneamente il campo operatorio con i visori Hololens 2 sovrapponendo, sulle immagini reali, le immagini virtuali del fegato, i tumori ed i vasi sanguigni. Tutti gli interventi sono stati completati con successo in accordo alle strategie pianificate nella fase preoperatoria.
“La realtà aumentata con l’ausilio degli ologrammi – spiega il Prof. Roberto Troisi direttore del centro – permette di fondere il mondo fisico con quello digitale....