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Oftalmochirurgia in diretta, tutto pronto a Scampia per l’evento rivolto ai giovani chirurghi federiciani


Giovedì 12 settembre, a partire dalle ore 8:00, presso il polo universitario di Scampia, si terrà la seconda edizione del convegno “Oftalmochirurgia in diretta: i giovani chirurghi federiciani”, organizzato dal Prof. Ciro Costagliola, Direttore dell’UOC di Oftalmologia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II, e dal Prof. Diego Strianese, Direttore della Scuola di Specializzazione in Oftalmologia dell’Università Federico II di Napoli.

L’evento, organizzato in sei sessioni, si propone di unire innovazione e tradizione, offrendo la possibilità di assistere all’esecuzione di interventi altamente innovativi mettendo in luce le possibilità di approccio a patologie oftalmiche.Durante le sessioni operatorie, infatti, saranno trattate patologie come cataratta, distacco della retina, glaucoma, nistagmo, malattie della superficie corneale e chirurgia delle palpebre, con un costante focus sulle tecnologie emergenti e sulle nuove tecniche chirurgiche e sui nuovi device. L’attività operatoria si svolgerà presso le sale operatorie della U.O.C.  di Oftalmologia della A.O.U. Federico II.

La chirurgia della cataratta sta velocemente passando da una procedura puramente riabilitativa ad una riabilitativo-rifrattiva, grazie all’impianto di lenti toriche e multifocali. Oltre all’impianto di lenti monofocali tradizionali, saranno impiantate lenti toriche, che consentono di correggere anche l’astigmatismo, e lenti multifocali, che correggono la visione sia da vicino che da lontano, offrendo ai pazienti una qualità visiva superiore. Altro punto focale del congresso è il trattamento dello pterigio, una crescita fibrosa sulla superficie oculare, spesso soggetta a recidiva. Tale patologia sarà trattata mediante l’autotrapianto di congiuntiva, che utilizzando il tessuto sano dello stesso paziente riduce significativamente il rischio di recidive.

Per quanto riguarda il glaucoma, si utilizzerà l’impianto con tecnica mininvasiva di un device: il Preserflo. Tale dispositivo consente la diminuzione della pressione intraoculare, riducendo i rischi legati alla chirurgia stessa e accelerando i tempi di recupero del paziente. Infine, un aspetto di grande interesse è il trattamento del nistagmo, una condizione che molti considerano ancora intrattabile. In realtà, nuove tecniche chirurgiche stanno offrendo speranze per migliorare la qualità della visione di questi pazienti. Gli interventi di retina, distacco di retina e pucker maculare, saranno infine eseguiti con tecniche chirurgiche che prevedono una ridotta mortificazione del tessuto retinico, con maggiori probabilità di recupero funzionale.