Nel corso della pandemia da coronavirus SARS-CoV-2 (COVID-19), le norme
di distanziamento sociale e l’adozione di misure di contenimento del
rischio biologico hanno determinato la necessità di rinviare le
procedure mediche “non urgenti” (tra cui ad esempio i programmi di
screening di popolazione) al fine di garantire l’accesso all’assistenza
sanitaria ai pazienti con patologie acute o a rischio oncologico. ...