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Chi siamo
Il Dipartimento di Sanità Pubblica nasce
con una visione della medicina incentrata sulla prevenzione della salute
negli ambienti di vita e di lavoro, sullo studio dei meccanismi
bio-morfologici e molecolari, sulla gestione delle attività sanitarie
di diagnosi e terapie mediche, chirurgiche e riabilitative in una concezione
interdisciplinare e sociale della Sanità Pubblica. La concertazione
delle attività istituzionali del Dipartimento si estende con
la creazione di ampie collaborazioni con altri Dipartimenti Universitari
dell'Ateneo, con Enti di Ricerca e di Formazione regionali, nazionali,
europei ed internazionali, sia pubblici che privati, e con tutte le
realtà imprenditoriali interessate a promuovere l'eccellenza
nell'ambito della ricerca scientifica nazionale ed internazionale, della
sanità territoriale e ospedaliera, e della produzione industriale
e dei servizi. Le linee di ricerca del Dipartimento di Sanità
Pubblica (http://sanitapubblica.dip.unina.it/it/ricerca/temi-di-ricerca)
concernono la sanità pubblica e ambientale, la medicina clinica
e del lavoro, diagnostica, chirurgica, la nefrologia e l'anatomia normale
e patologica.
http://sanitapubblica.dip.unina.it
Il Dipartimento di Sanità Pubblica ospita e coordina
il Reference Site Campania, riconosciuto dalla Commissione
Europea per la quarta volta nel 2022 con il massimo punteggio, con focus
sull’invecchiamento e la vita attiva ed in buona salute, in sinergia
con la Cattedra Unesco per L’Educazione alla Salute e allo Sviluppo
Sostenibile". Il titolo di Reference Site è stato riconosciuto
anche dalla Regione Campania con decisione del Consiglio Regionale n.
622 del 13/11/2012, attraverso l'istituzione di un gruppo di coordinamento
per il perseguimento del Piano di attuazione strategico dell'EIP-AHA,
e successivamente con Delibera Regionale n.221/2017 che ha istituito
un gruppo interdisciplinare per il coordinamento e la gestione della
rete locale.
Nell’ambito del Reference Site Campania, il Dipartimento
di Sanità Pubblica collabora con l’AOU Federico
II attraverso il Dipartimento Assistenziale Integrato (DAI) di Endocrinologia,
Diabetologia, Andrologia e Nutrizione (EDAN) e l’UOS dedicata
agli Approcci Innovativi agli stili di vita e alle Cure Integrate per
le Malattie Croniche (UOS AIM).
La condivisione di obiettivi in termini di innovazione per la
salute consente alle organizzazioni coinvolte di sostenere attività
di ricerca interdisciplinari sia all’interno dell’Università
Federico II che con altri Atenei. L’apertura ad altre organizzazioni
che perseguono obiettivi sinergici permette al RS Campania di collaborare
sia con il territorio con reti di livello nazionale, quali il Programma
Mattone Internazionale Salute (ProMIS), e internazionale quali il Reference
Site Collaborative Network (RSCN).
Insieme, stimoliamo collaborazioni per una ricerca interdisciplinare
ed inter-organizzazione che si avvalga di approcci innovativi
per la salute e sia co-creata con i cittadini.
Svolgiamo attività formative e informative al fine di promuovere
la divulgazione delle politiche nazionali e comunitarie per la salute,
la ricerca e l’innovazione sul territorio, contribuendo agli ambiziosi
obiettivi dei Sustainable Development Goals.
Reference Site Collaborative Network (RSCN)
Il Reference Sites Collaborative Network (RSCN)
è un'organizzazione senza scopo di lucro che riunisce tutte
le Regioni del partenariato europeo per l'innovazione sull'invecchiamento
sano e attivo (EIP on AHA), e le regioni candidate
a diventare Reference Site. Attualmente, l’RSCN persegue l’obiettivo
di una vita sana ed attiva durante l’intero corso della vita.
Il Dipartimento di Sanità Pubblica, in collaborazione con la
Cattedra Unesco per L’Educazione alla Salute e allo Sviluppo Sostenibile,
supporta in modo attivo ed efficiente l’RSCN. Questa rete persegue
attività educative, scientifiche e filantropiche al fine di:
- condividere strategie e politiche di salute, modelli di cura
e sviluppare approcci e buone pratiche;
- valutare la potenzialità delle buone pratiche di essere
diffuse a livello internazionale, fornendo supporto per eventuali
ulteriori valutazioni e test;
- identificare e superare gli ostacoli al miglioramento
dello stato di salute e della qualità della vita dei cittadini
nelle varie fasce di età, al potenziamento dell’efficienza
e della sostenibilità dei sistemi socio-sanitari, alla promozione
della competitività dell'industria europea e di prodotti e servizi
innovativi) nell’ambito di una visione comune;
- comunicare con la Commissione europea e reagire agli sviluppi
delle politiche dell'UE da una prospettiva regionale per facilitarne
l’implementazione;
- fornire una prospettiva regionale e locale di alta qualità
in materia di salute e supportando lo sviluppo di nuove politiche,
programmi e iniziative della Commissione Europea nell'ambito degli obiettivi
condivisi di vita sana ed attiva;
- alimentare le collaborazioni esistenti e svilupparne di nuove
al fine di elaborare progettualità condivise capaci di rispondere
ai bisogni emergenti attraverso lo sviluppo di nuove soluzioni;
- lavorare con i territori su progettualità comuni,
sia con risorse proprie sia formando partenariati in bandi di finanziamento
UE. Comprese le iniziative sugli appalti pre-commerciali (PCP) e sugli
appalti pubblici di soluzioni innovative (PPI). Per ulteriori informazioni
e per rimanere sempre aggiornati sulle attività della rete vi
consigliamo di seguire la Newsletter RSCN.
https://www.rscn.eu/
Programma Mattone Internazionale Salute (Pro.M.I.S.)
Il Progetto Mattone Internazionale (PMI) è dal 2015 una struttura
permanente a supporto di Regioni e Province Autonome nei loro processi
di internazionalizzazione: il suo nuovo nome è Pro.M.I.S,
Programma Mattone Internazionale Salute. Il 29 luglio 2015,
la Commissione Salute della Conferenza delle Regioni e delle Province
Autonome ha approvato la proposta di istituzionalizzazione redatta dai
referenti del Ministero della Salute e dai rappresentanti delle Regioni
Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio,
Marche, Piemonte, Sicilia, Veneto, Valle D'Aosta e della Provincia Autonoma
di Trento. L'AOU Federico II, a seguito della nomina di un referente
aziendale, collabora in modo attivo nell'ambito dei Tavoli di Lavoro
organizzati dalla Regione Campania, condividendone i principali obiettivi
perseguiti dalla rete Pro.M.I.S., quali:
- offrire un pieno coinvolgimento dei diversi attori della Sanità;
- rappresentare un innovativo modello di "governance"
finalizzata all'accesso ai fondi europei;
- permettere la diffusione di metodologie progettuali e
sviluppare proposte di interesse regionale disseminandone i risultati;
- instaurare una seria e approfondita metodologia di formazione
e diffondere metodologie progettuali in rete, favorendo iniziative
di ricerca internazionale nel campo della salute pubblica.
Per ulteriori informazioni e per rimanere sempre aggiornati sulle attività
della rete vi consigliamo di seguire la Newsletter Pro.M.I.S.
https://promisalute.it/
La cattedra Unesco per “L’Educazione alla Salute
e allo Sviluppo Sostenibile"
La cattedra riconosciuta dall'UNESCO, è l’unica in Europa
ad essere dedicata alla promozione dello stato di salute della popolazione
agendo sui fattori culturali, nutrizionali e ambientali. Si avvale di
uno staff composto da scienziati e ricercatori in ambito medico, agroalimentare,
ingegneristico, con l’obiettivo di realizzare - in collaborazione
con partner locali e nazionali - interventi nel campo della ricerca
epidemiologica, clinica e traslazionale attraverso varie attività:
a partire dalla ricerca, passando per master, programmi post laurea,
corsi brevi, conferenze, pubblicazioni scientifiche, per arrivare allo
sviluppo di protocolli standardizzati per la conduzione di studi epidemiologici
in soggetti residenti in aree gravemente inquinate e con bassi livelli
socio economici. La cattedra si pone come obiettivi:
- La promozione dello stato di salute della popolazione agendo sui fattori
culturali, nutrizionale e ambientali della salute.
- L’attivazione di un curriculum universitario focalizzato sui
determinanti culturali e ambientali della salute oltre che sulla adozione
di abitudini alimentari e stili di vita sani, promuovendo al contempo
un analogo curricolo nelle scuole;
- La promozione di studi epidemiologici in regioni italiane ed europee
che soffrono di elevati tassi di obesità ed elevata pressione
ambientale (emergenze ambientali locali) per valutare il ruolo dei determinanti
culturali e ambientali nello sviluppo delle malattie;
- La costruzione di registri e database per la condivisione di informazioni
con i ricercatori;
- Il trasferimento delle conoscenze e delle buone pratiche internazionali
nel quadro di una strategia “search & reapply”;
- Stringere legami tra Università (in particolare quelle sedi
di altre cattedre Unesco) e altre realtà ed istituzioni da poter
coinvolgere nelle progettualità.
https://www.unescochairnapoli.it/
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