Tirocini extrarete AOU_FII
ATTIVITA’ EXTRA RETE PROFESSIONALIZZANTE
DEL PERSONALE MEDICO IN FORMAZIONE SPECIALISTICA
PRESSO L’A.O.U. FEDERICO II, QUALE SOGGETTO OSPITANTE


(ai sensi del D.I. n. 402 del 13 giugno 2017 allegato 1 e ss.mm.ii.)

 


  GUIDA
INDIVIDUAZIONE DELL'ENTE OSPITANTE
STIPULA DI UNA CONVENZIONE DI TIPO INDIVIDUALE PER LO SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ EXTRA RETE
BOZZA DI CONVENZIONE


La bozza di convenzione deve contenere:
1) I Dati identificativi dell’Ateneo (Soggetto Promotore)
      • Ragione Sociale;
      • Via/Piazza;
      • C.F./Partita Iva;
      • Legale Rappresentante;
      • Email/Pec;

2) Dati dell’A. O. U. Federico II (Ente Ospitante)
      ● Ragione Sociale: AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA FEDERICO II;
      ● Indirizzo della Sede Legale: via Sergio Pansini, n. 5 – 80131 Napoli;
      ● Legale Rappresentante: Direttore Generale pro tempore (nome e Cognome);
      ● Pec: aou.protocollo@pec.it

3) Dati del Medico in formazione
      ● Nome, Cognome;
      ● Attuale condizione (medico iscritto al…..anno del corso di Specializzazione in……………………presso………………..;

4) Indicazioni del Tutor dell’A.O.U. Federico II (Ente Ospitante)
Nel testo della convenzione deve essere indicato il Tutor del Soggetto Ospitante, scelto dallo specializzando nell’elenco dei Tutor aziendali pubblicati sul sito aziendale.
Se il Tutor, scelto dallo specializzando, non risulta nell’elenco dei Tutor aziendali (disponibile nell’apposita sezione del portale aziendale), il Direttore del D.A.I. di afferenza del Tutor deve inoltrare al Direttore dell’U.O.C. Gestione Affari Generali una richiesta di inserimento del suddetto Tutor nell’elenco dei Tutor aziendali.
      ● Nome, Cognome e Qualifica del Tutor dell’Azienda;
      ● Sede/Area di svolgimento del tirocinio: (DAI/U.O.C./U.O.S.D./Programma…………(indicare il DAI/U.O.C./U.O.S.D./Programma di afferenza);
      ● Email del Tutor

5) Tutela Assicurativa
Il Medico in formazione provvede, ai sensi dell’art. 41 del D.lgs n. 368/1999 e D.I. n. 402/2017, All.1, con oneri a proprio carico, ovvero l’Ateneo, a garantire idonee coperture per i rischi professionali, per la responsabilità civile contro terzi e gli infortuni connessi all’attività assistenziale svolta dallo specializzando in formazione nelle proprie strutture, alle stesse condizioni del proprio personale.
L’Azienda, quale Soggetto Ospitante, non provvede in nessun caso alla copertura assicurativa di cui sopra.

6) Obblighi del tirocinante all’interno dell’Azienda (Soggetto Ospitante)
      • seguire le indicazioni del Tutor aziendale e fare riferimento ad esso per qualsiasi esigenza di tipo organizzativo od altre evenienze;
      • rispettare gli obblighi di riservatezza su informazioni e dati relativi alla struttura ospitante e ai pazienti di cui venga a conoscenza, sia durante che dopo lo svolgimento del tirocinio;
      • rispettare i regolamenti della struttura ospitante e le norme in materia di igiene, sicurezza e
salute nei luoghi di lavoro
      • rispettare gli orari assegnati nei luoghi di lavoro,
      • rispettare la durata del tirocinio, così come previsto in convenzione;

7) Attività previste - Modalità di svolgimento e obiettivi del Tirocinio
Nel rispetto delle modalità di alternanza tra attività pratica e teorica previste dal Consiglio della Scuola in sede di programmazione, il medico in formazione svolgerà la propria attività secondo il piano degli obiettivi delle competenze da acquisire e delle attività previste:
      ● descrizione attività e obiettivi formativi;
      ● risultati attesi, se previsti;
      • data di avvio e data di termine (dal …………. al………….).;
      • gli orari di svolgimento dell’attività formativa (indicare il numero di giorni della settimana in cui il tirocinante risulta impegnato nello svolgimento della formazione);

8) Indicazioni del Tutor dell’Ateneo (Ente Promotore)
Durante lo svolgimento di tirocinio l’attività di formazione sarà verificata dal Tutor universitario, designato dal Consiglio della Scuola in veste di responsabile didattico-organizzativo. Allo scopo di mantenere qualitativamente elevata l’attività di formazione in tirocinio degli specializzandi, il Consiglio della Scuola può individuare ulteriori strumenti per monitorare e verificare periodicamente tale attività.
      ● Nome, Cognome e Qualifica del Tutor.;

9) Sicurezza nell’ambiente di lavoro
Gli Specializzandi, ai sensi dell’art. 2 comma 1 lettera a) del D.Lgs. 81/08 “Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro”, ai fini e agli effetti delle disposizioni dello stesso decreto legislativo, devono essere intesi come “lavoratori”; pertanto il Soggetto Promotore e il Soggetto Ospitante si impegnano a garantire le misure di tutela e gli obblighi stabiliti dalla normativa vigente e in particolare: 
a) il Soggetto Promotore è garante della “formazione generale” sulla sicurezza ex art. 37 del D.Lgs. 81/08 Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti”, così come definita dall’Accordo in Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome n. 221/CSR del 01/12/2011, attraverso l’erogazione agli specializzandi della formazione di 4 (quattro) ore, con produzione dell’attestazione finale;
b) il Soggetto Ospitante provvede all’adeguata informazione e formazione prevista dal D.Lgs. 81/08, nonché della messa a disposizione di dispositivi di protezione individuali (DPI), laddove previsti.


10) Firma dell’Ateneo (Ente Promotore)
La convenzione viene sottoscritta, con firma digitale, ai sensi dell’art.15, comma 2-bis, della Legge n. 241/90 e s.m.i. e secondo le modalità previste dal D.lgs n. 82/2005 e s.m.i. “Codice dell’Amministrazione Digitale” per le comunicazioni tra pubbliche amministrazioni, relativamente all’invio di documenti in formato digitale attraverso l’utilizzazione della casella PEC.
L’Ente Promotore provvede alla sottoscrizione, con firma digitale, dell’atto da parte del Legale Rappresentante.
TRASMISSIONE DELLA CONVENZIONE
ATTIVITA' A CURA DELL'U.O.C. GESTIONE AFFARI GENERALI



Il periodo di svolgimento dell'attività formativa fuori della rete può partire solo in seguito all'autorizzazione da parte dell’Ente Ospitante e, dunque, al completamento dell’istruttoria sopra descritta.


Si fa presente che in caso di necessità di un eventuale prolungamento della durata dell’attività extra rete formativa (entro il termine massimo di 18 mesi complessivi) è necessario ripetere l’iter sopra descritto, con richiesta da inoltrarsi, quindi, con congruo anticipo.