A.O.U. Federico II
 

Acquisizione del nuovo Tomografo RM 1.5 Tesla mod. Signa Voyager

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L’A.O.U. Federico II arricchisce il proprio parco tecnologico biomedicale con l’acquisizione e messa in funzione dell’innovativo Tomografo RM 1.5 Tesla Signa Voyager di GE Healthcare che andrà a potenziare l’attività assistenziale della UOC Diagnostica per Immagini e Radioterapia diretta dal Prof. Arturo Brunetti.            
Il nuovo sistema Signa Voyager, acquisito attraverso la Convenzione “Fornitura con formula payper-use di n.1 Tomografo RM 1.5 Signa Voyager, dispositivi accessori e dei servizi connessi ed opzionali per le Pubbliche Amministrazioni - Lotto 2”, stipulata tra la Consip S.p.A. e la Società GE Medical System Italia S.p.A., ha richiesto un investimento da parte dell’A.O.U. di € 1.145.726,40.            
Signa Voyager apre le porte di un mondo ricco di nuove potenzialità nel campo della risonanza magnetica. Il sistema, sviluppato per massimizzare la produttività e ottimizzare i flussi di lavoro, assicura prestazioni cliniche di eccellenza ed il massimo comfort dei pazienti. È inoltre caratterizzato da ingombri più ridotti e garantisce una maggiore sostenibilità ambientale con consumi energetici più contenuti.            
Il nuovo sistema presenta rilevanti vantaggi in tutti i settori di applicazione della RM, in particolare in campo neurologico, cardiologico, oncoematologico e muscoloscheletrico inoltre, è caratterizzato da:
- riduzione dei tempi di acquisizione con specifico vantaggio per i pazienti critici e per i bambini; 
-  hardware avanzato con bobine innovative che migliorano la qualità delle immagini e possono essere utilizzate in modo integrato per studiare simultaneamente ampi segmenti del corpo consentendo esami “Total Body”;
-  disponibilità di software avanzati per tutte le applicazioni degli studi RM neurologici, cardiovascolari e oncologici con studi di perfusione, per l’analisi quantitativa e la fusione di immagini.         
       
Quest’apparecchio perfeziona la diagnostica in tutti i settori, in particolare per le attività legate al trattamento dell’ictus e delle patologie neurologiche.  
Grazie ai software di ultima generazione, di cui è dotata l’apparecchiatura, è possibile ottenere immagini di elevatissima accuratezza diagnostica, particolarmente importanti ai fini della individuazione delle più minute alterazioni anche della parete dei vasi, fornendo una guida preziosa per le procedure interventistiche nell’ambito dell’attività della Stroke Unit; ciò permette un più efficace inserimento dell’A.O.U. Federico II nella rete tempo-dipendente dello stroke ischemico.   
L’adozione di strumenti innovativi come il Signa Voyager, dotati di intelligenza artificiale, va a semplificare, velocizzare e personalizzare i percorsi di diagnosi, gestione, cura e prevenzione di molte patologie, nonché il monitoraggio e l’aderenza al trattamento terapeutico.

Locandina.
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